Boniek confessa: per lo Scudetto tifavo Inter. Immagino l’incazzatura della Juve

L’ex bianconero Boniek ha rivelato di aver tifato per l’Inter per vedere una squadra diversa dalla Juve vincere lo Scudetto.

Forse meglio a questo punto che non abbia ricevuto la Stella allo Stadium.

SERIE A   «Sarà una grande storia, un grande romanzo. Come nella tradizione, visto il modo in cui lo si vive in Italia. E, finalmente, senza padroni».

FAVORITA – «No: nemmeno l’Inter. Confesso: tifavo per lei; tifavo, dopo nove anni, per qualcosa di alternativo alla Juventus. Si è poi scoperto che i cinesi non pagavano gli stipendi. Dovevano far cassa: via Lukaku, via Hakimi, via lo stesso Conte».

JUVENTUS – «Immagino l’incazzatura per aver toppato lo scudetto. Son sempre pronti, sempre organizzati. E quando il piatto piange, ecco, puntuale, un aumento di capitale, beati loro».

RONALDO – «Uhm. Per me va. Se prendi il triplo di stipendio, devi dare il triplo, cosa che non gli riesce più. L’avevano preso per il marketing (ok), la Champions (non proprio), normale che con lui si parta da 1-0, stiamo parlando di uno dei più letali fuoriclasse del terzo millennio. uno dei miei preferiti, tra parentesi».

SUPERLEGA – «Il tifoso, ormai, è l’ultima ruota del carro. Soldi, soldi, soldi. Non per un calcio più sostenibile, ma per pagare stipendi sempre più insostenibili. Non ho capito la mossa di Andrea (Agnelli). La Superlega già esiste, è la Champions. Solo che loro (Juventus, Real, Barça) volevano il numero chiuso per moltiplicare i ricavi, solo per questo».