Le 2 ragioni per le quali Donnarumma non è mai arrivato alla Juve

Donnarumma
Donnarumma

Gli errori di Szczesny durante il match contro l’Udinese, che hanno alla fine compromesso la vittoria della Juventus, hanno creato dei dubbi non indifferenti tra i tifosi bianconeri sul perché Donnarumma non sia poi arrivato alla corte di Allegri. In primavera c’era stato un incontro importante tra Paratici e Mino Raiola, agente del portiere della Nazionale, lasciando presagire ad un concreto ingaggio di Donnarumma in vista del calciomercato estivo.

In effetti anche durante gli Europei, almeno alle battute iniziali, sembrava potesse risolversi la questione, con Donnarumma pronto a vestire bianconero. In realtà però ci sono state alla fine delle motivazioni alquanto evidenti che hanno portato entrambe le parti a scegliere strade diverse.

Il primo punto importante è stato proprio l’attuale portiere della Juventus, Szczesny, che solo un anno fa ha rinnovato il suo contratto con la società bianconera fino al 2024 e quindi non aveva alcuna intenzione di cambiare aria. Inoltre nessuna squadra europea era propensa all’acquisto del portiere polacco, tutte erano già coperte in quel ruolo.

Probabilmente solo con la vendita di Szczesny ci sarebbe stata una speranza di vedere Donnarumma in bianconero, anche se alla fine c’è stato un secondo aspetto che ha fatto saltare tutto, ossia l’ingaggio del calciatore italiano. I 10 milioni a stagione sarebbero stati un segnale negativo per una società che sta avendo difficoltà nel rinnovare alcuni contratti, vedi Dybala, proprio perché non ha intenzione di aumentare ulteriormente il proprio monte ingaggi.

La Juventus non avrebbe poi avuto le possibilità economiche di avere entrambi i portieri in squadra, quindi alla fine si è deciso di puntare su una strategia nettamente più conservativa, continuando a puntare su Szczesny che comunque percepisce 6,5 milioni all’anno.