De Ligt ora è un caso; e già si parla di un possibile scambio col Real Madrid

85 milioni di euro, bonus compresi (circa 10): è questa la cifra che nell’estate del 2019 la Juventus ha sborsato per acquistare il cartellino di Matthijs De Ligt. L’allora 19enne era reduce da una stagione super con l’Ajax, coronata da una cavalcata trionfale in Champions League dove gli olandesi eliminarono Real Madrid e proprio Juventus prima di cadere in semifinale col Tottenham.

De Ligt era considerato un centrale “adatto” al nostro campionato, l’acquisto firmato da Paratici sembrava una sorta di “assicurazione per il futuro” per i bianconeri. All’inizio della terza stagione in bianconero, l’olandese attraversa però il momento più delicato della sua, giovane, carriera con tanti punti interrogativi sul suo effettivo valore e sul suo futuro.

L’inizio di stagione è stato complicatissimo e ha fatto seguito al pessimo Europeo con l’Olanda. De Ligt ha giocato da titolare contro Udinese e Empoli, con la Juve che ha palesato tutte le sue fragilità difensive, raccogliendo un solo punto. A Napoli è entrato all’ora di gioco, per sostituire Pellegrini e consentire ad Allegri il cambio modulo. Ma lì dietro non fa la differenza e la conferma delle sue difficoltà è arrivata in nazionale: Van Gaal, il nuovo ct, l’ha relegato in panchina e ha risposto sprezzante a chi gli chiedeva lumi: “Prima era titolare? Non c’ero io come c.t.”. Peraltro, le critiche in patria sono state tante, a partire dalle parole di Van Basten: “E’ andato in Italia per imparare a difendere ma non credo abbia imparato molto”.

Il rendimento mediocre, o quantomeno senza grossi picchi, delle stagioni passate alla Juve cozza poi col suo altissimo stipendio: De Ligt, dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, è il giocatore più pagato in rosa, guadagna 8 milioni di euro netti a stagione. Non è un mistero che il club stia attraversando un periodo delicato dal punto di vista economico e, così, le voci su un suo “taglio” nel 2022 sono sempre più frequenti.

Più in particolare, si parla dell’interesse di diversi top club europei, come Chelsea, Liverpool e Real Madrid. Alcuni media spagnoli hanno addirittura ipotizzato uno scambio con i “merengues” che coinvolgerebbe Alejandro Valverde. Il Real Madrid è alla ricerca di un altro centrale affidabile dopo le partenze di Ramos e Varane, De Ligt è visto come un buon investimento. Al tempo stesso, a centrocampo è arrivato Camavinga e nel 2022 ci sarà l’assalto a Pogba: il reparto, che conta ancora coi veterani Modric, Kroos e Casemiro, comincerebbe ad essere piuttosto affollato e gli spazi per Valverde si ridurrebbero. Sulla qualità dell’uruguaiano, poco da dire, oggi alla Juve manca proprio un centrocampista con le caratteristiche del “pajarito”: gamba, capacità d’inserimento, grinta, carattere. Chissà…