Pogba è un’idea concreta: la “Gazzetta” ipotizza le cifre per l’ingaggio del francese

Pogba
Pogba

Al di là del pessimo inizio di campionato, è evidente da almeno un paio d’anni che il vero punto debole della Juventus sia a centrocampo. Ne era consapevole anche Allegri che, appena tornato, ha chiesto due centrocampisti di qualità a Cherubini: si è dovuto “accontentare” del solito Locatelli, con la missione di recuperare Arthur e provare a ridare un’identità tattica a Bentancur. Il “Loca” non ha finora deluso, stendiamo un velo pietoso sugli altri due, simboli – assieme a Ramsey e Rabiot – di un reparto in costante calo, anno dopo anno. C’erano tempi in cui Marchisio era una sorta di panchinaro di lusso, dietro Pirlo-Pogba-Vidal.

Certo non si può vivere di ricordi, ma c’è la possibilità concreta che Paul Pogba possa riprendere alla Juventus il discorso interrotto 5 anni fa: nell’estate del 2016 il Manchester United se lo riprese in cambio di 105 milioni di euro, la Juve mise a segno una plusvalenza da record visto che lo prelevò a zero, proprio dai “red devils”, quattro anni prima. Le cinque stagioni all’Old Trafford sono state caratterizzate da continui alti e bassi, Pogba – tra problemi fisici e incomprensioni con qualche allenatore – non ha mantenuto le aspettative. In mezzo c’è però un Mondiale vinto da assoluto protagonista con la Francia.

Pogba potrebbe tornare alla Juve, nuovamente a parametro zero visto che ha il contratto in scadenza a giugno. Il francese è nel mirino di Real Madrid e PSG ma, anche via social, non ha mai nascosto la sua nostalgia per Torino, dove c’è ancora il suo grande amico Dybala. Paul ritroverebbe anche l’allenatore che gli ha fatto compiere il salto di qualità definitivo, Allegri, ma gli ostacoli sulla strada del ritorno sono diversi.

Il puzzle deve incastrarsi alla perfezione: la Juve deve liberarsi almeno di un paio di ingaggi pesanti (Ramsey e Rabiot guadagnano 8 milioni netti a stagione), il 28enne centrocampista ridursi lo stipendio che attualmente percepisce all’Old Trafford (14 milioni più bonus l’anno). Pogba ha già chiarito a Raiola le sue preferenze, con un triennale sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio fino ad arrivare attorno ai 10 milioni a stagione; senza dimenticare che la Juve beneficerebbe dei benefici del “Decreto Crescita”, con una spesa al lordo che si dimezzerebbe. Cifre importanti, non irraggiungibili. Resta da capire se potrà essere proprio Pogba la base della rifondazione bianconera.