La richiesta della Juve all’Arsenal: Thomas in cambio di Arthur!

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La situazione Arthur è in completo divenire: la cessione del brasiliano era data per scontata fino a qualche settimana fa, poi Allegri gli ha concesso più spazio e l’ex Barcellona sta rispondendo con buone prestazioni. Non è un caso che Arthur è candidato ad una maglia da titolare per il big match di domenica contro il Milan.

La Juventus, comunque, sta valutando l’offerta dell’Arsenal: i “gunners” stanno accelerando, è arrivato anche l’incontro con l’agente del calciatore, a Londra. Ma non sarà semplice sbloccare la trattativa, non solo per le già citate questioni tecniche ma anche perché non va dimenticato l’aspetto economico.

Arthur, ad un anno e mezzo dal suo sbarco a Torino, pesa ancora per 50 milioni di euro sul bilancio della Juve. E’ il frutto della ipervalutazione di 72 milioni di euro che rese possibile lo scambio con Pjanic col Barcellona. Insomma, oggi è impensabile una cessione definitiva del brasiliano, a meno che non si accetti una clamorosa minusvalenza. Ed è per questo motivo che la prima offerta dell’Arsenal, prestito secco di sei mesi, è stata rispedita al mittente. La Juventus vuole un impegno economico più convinto, vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto o quantomeno estendere il prestito (oneroso) a 18 mesi; nel giugno del 2023, sarà di certo più semplice poter piazzare Arthur Melo.

Ma c’è una terza strada ed è quella che più garba alla Juventus. Se proprio si dovrà rinunciare ad Arthur, i bianconeri vogliono subito un innesto di livello. Ed è per questo motivo che è stato proposto uno scambio alla pari con l’Arsenal che vedrebbe coinvolto Thomas Partey.

Il centrocampista ghanese è a Londra dall’estate del 202o: il club inglese decise di pagare, nelle ultimissime ore del calciomercato estivo, la clausola rescissoria, versando 50 milioni di euro nelle casse dell’Atletico Madrid. Un investimento apparso a molti davvero troppo azzardato: Thomas, oggi 28enne, è di certo un buon giocatore, un centrocampista che prima si definiva “di rottura”, ma non è in grado di cambiare il volto della squadra. In un particolare contesto, però, ha il suo perché: con Simeone si è imposto sulla scena internazionale, con Allegri sarebbe di certo una parte importante delle rotazioni.

Resta da capire come reagirà l’Arsenal: Thomas ha accumulato una quarantina di presenze in quest’anno e mezzo ma senza mai convincere del tutto. Per ora, i riscontri sembrano essere negativi. Ma le vie del calciomercato sono infinite…