Allegri: meglio una Juve bruttina ma non perdente

La Juve pareggia contro il Villareal e forse può mangiarsi le mani per aver gettato una vittoria a causa di una dormita di Rabiot. Ma è anche vero che la Juve bella del primo tempo è rimasta negli spogliatoi. Nella ripresa i bianconeri hanno cercato di addormentare il gioco e pian piano si son chiusi consentendo agli spagnoli di diventare spavaldi.

Era iniziata bene:  33 secondi e gol di Vlahovic ma poi per lui niente più palle gol. Forse perchè maggiormente marcato le occasioni sono capitate a Morata che le ha puntualmente sciupate.

La sensazione è che Vlahovic veda la porta e sia davvero una bella punta ma sembra che la squadra lo serva veramente poco. In 5 gare ha segnato tre reti ma ha toccato palla 6 o sette volte se si escludono i palloni che deve prendere spalle alla porta a centrocampo.

Sarà questa filosofia di Allegri che come ha dichiarato “è meglio una Juve bruttina ma non perdente”.

Ma se nella prima parte della stagione una Juve più chiusa si poteva capire dati i risultati negativi. Adesso con Vlahovic davanti sembra davvero uno spreco non servirlo.

I tifosi bianconeri hanno assistito nel secondo tempo a una Juve rinunciataria che sembrava aspettare il fischio finale.

Poi è anche vero quello che ha dichiarato Morata, ovvero che stanno giocando tanto e nel secondo tempo magari è subentrata la stanchezza.

Restano però gli sforzi delle punte costrette a fare a botte a centrocampo o recuperare palle in difesa. Chiaro che così sprecano tante energie e la squadra si schiaccia nella propria metà campo con poche possibilità di ripartire.