La Juve ora vuole riscattare Morata (con sconto dell’Atletico): ma deve arrivare l’ok della Fifa

Morata
Morata

Uno scenario impensabile fino a soli due mesi fa: Alvaro Morata sembrava destinato a tornare in Spagna, c’era il Barcellona pronto ad acquistarlo. Le voci di mercato hanno coinciso col periodo più buio dell’attaccante spagnolo, ritenuto il colpevole principale dell’asfittico attacco di Allegri. L’arrivo di Vlahovic, una nuova posizione e la conferma in bianconero hanno dato nuova linfa a Morata, addirittura decisivo nelle ultime uscite: gol vittoria con lo Spezia, doppietta decisiva a Genova, contro la Samp. E’ anche grazie a lui che la Juve è tornata nella lotta per lo scudetto e la ritrovata forma potrebbe avere risvolti inaspettati sul mercato.

Ecco, allora, che si torna a parlare di riscatto. Per chi non lo sapesse, siamo agli ultimi mesi del prestito biennale di Morata, dall’Atletico Madrid. La Juventus ha pagato 10 milioni a stagione, cui si dovrebbero aggiungere i 35 milioni per il riscatto del cartellino. Un investimento complessivo pari a 55 milioni di euro e che i bianconeri vorrebbero ridurre drasticamente riducendo proprio la cifra necessaria ad acquistare definitivamente il giocatore.

Da 35 a 25 milioni di euro, questa l’offerta di Cherubini al club spagnolo che, però, su due piedi non è intenzionato a cedere per un semplice motivo: nel gennaio 2020, pochi mesi prima del ritorno di Morata in bianconero, i colchoneros chiusero l’operazione complessiva da 53 milioni di euro per comprare il cartellino del centravanti iberico dal Chelsea (prestito più diritto di riscatto). Insomma, cederlo ora alle cifre proposte dalla Juventus significherebbe generare un’importante minusvalenza.

Lo stratagemma esiste ed è preso in considerazione dai due club: la Juve propone altri due o tre anni di prestito, in modo che l’Atletico possa di fatto azzerare l’ammortamento. Una formula che insomma favorirebbe entrambe le società visto che i bianconeri potrebbero non solo ottenere lo sconto desiderato ma anche dilazionare gli ultimi 25 milioni in più stagioni.

Oltre alla resistenza dell’Atletico, però, c’è da risolvere anche un altro problema. La Fifa di recente ha vietato i prestiti pluriennali, una misura per tutelare i giovani calciatori. Allo stesso tempo, però, è concesso ai club una sorta di periodo transitorio per adeguarsi alle nuove norme: la Juve potrebbe approfittare di questa “zona grigia” e avrebbe già messo in moto la macchina legale per ottenere l’ok della FIFA per un’operazione di questo tipo senza conseguenze.