Il futuro di Alvaro Morata non è ancora definito: ok, la punta spagnola ha dato importanti segnali sul piano tecnico in questa seconda parte di stagione, è ormai assodato che riesce a rendere di più quando non è lui il principale terminale offensivo della Juventus. Ma la situazione di Alvaro non è semplice, sulla carta la Juve dovrebbe portare a termine un investimento enorme per acquistarne definitivamente il cartellino.
Come noto, Morata è in prestito biennale dall’Atletico Madrid, la Juve ha già pagato 20 milioni di euro in totale e ne dovrà sborsare altri 35 per il riscatto. Troppi, per Cherubini e Arrivabene che ormai da mesi hanno cominciato nel forcing sugli spagnoli per ottenere uno sconto. Si è cercato anche di trovare qualche nuova formula, si parlava ad esempio di un nuovo prestito biennale o triennale che servirebbe alla Juve di spalmare il costo del cartellino e all’Atletico di ammortizzare la spesa effettuata nel gennaio 2020 per riscattarlo dal Chelsea. Ma le nuove normative Fifa vietano prestiti pluriennali e la Juve vuole evitare contenziosi.
Ecco allora che gli scenari si riducono a due, uno decisamente sorprendente. La Juve ha fissato la cifra che sarà disposta a spendere per il riscatto di Morata: 15 milioni di euro. Si tratterebbe di uno sconto importante rispetto ai 35 pattuiti quasi due anni fa, ma che porterebbero il totale della spesa a 35 milioni di euro, di certo non pochi. Diciamolo subito, c’è da aspettarsi un “no” dell’Atletico che piuttosto cercherebbe di rivendere il calciatore cercando di monetizzare il più possibile.
Sì, perché il contratto di Morata scadrà nel 2023 e i “colchoneros” non possono di certo pretendere la luna se dovesse concretizzarsi questo scenario. La Juve, forte dell’attaccamento di Morata verso il bianconero, sarebbe addirittura disposta a correre il rischio di non riscattare il giocatore per poi ingaggiarlo a parametro zero nell’estate del 2023, o comunque a prezzo di saldo nel gennaio del prossimo anno. L’intenzione è quella di tenere l’attaccante ex Real Madrid in rosa, però cercando la formula più conveniente.