Medel l’ha combinata grossa nel finale di Juventus Bologna. Credendo che l’arbitro Sacchi stesse concedendo il rigore ai bianconeri ha iniziato a inveire contro di lui accusandolo “di essere della Juve”. Lo ha pure mandato col gesto a quel paese dopo avergli toccato il braccio. Insomma uno spettacolo indubbiamente indecente e un bel rosso.
Ma la sanzione del Giudice sportivo divide. Per i Giornali si tratta di stangata mentre per i tifosi bianconeri si tratta più di una carezza.
Il Cileno ex Inter è stato infatti espulso solo per due giornate. Consideriamo che col rosso, una giornata è praticamente il minimo.
E dopo questo brutto esempio dato in maniera pubblica ci voleva probabilmente un provvedimento più pesante altro che due giornate.
A Medel è stata inflitta anche una multa di 5000 euro, cifra che sappiamo quanto faccia sorridere un Calciatore di serie A.
Nel calcio fare insinuazioni di questo tipo dovrebbero essere punite duramente perchè si legittima il tifoso a credere e ripetere le baggianate dette.
Così si legittima chiunque a offendere senza un minimo di motivazione. E se a farlo è un personaggio che deve dare l’esempio è di certo la cosa più grave.
Per cui due giornate sembrano più una carezza che una stangata.