La Juve ha perso 5 a uno col Napoli, un risultato che dopo la figuraccia apre in casa bianconera a profonde riflessioni. Il Mister bianconero nel post partita ha parlato di serataccia per la Juve in cui al Napoli ogni palla si trasformava in gol. Un’analisi che però nasconde anche tante colpe in campo e fuori.
E il primo a salire sul banco degli inputati è proprio l’allenatore con le scelte di quella serata. Nella gara contro la Cremonese, Chies aveva inventato l’assist per Milik ma col Napoli il Mister lo ha un pò sacrificato più arretrato. Tuttosport lo accusa di aver fatto giocare Chiesa praticamente a terzino. E in effetti Federico nonostante fosse esterno di centrocampo si è ritrovato a fare il difensore dato che la squadra bianconera aveva il solito atteggiamento difensivo. Fra l’altro il napoli era ben organizzato e prendeva con facilità il centrocampo.
A proposito di centrocampo la Juve aveva iniziato a vincere a ottobre proprio in quel famoso secondo tempo in cui era entrato Fagioli al posto dell’infortunato Mckennie.
Ma come molti temevano col ritorno del texano ecco che Allegri ha rispedito Fagioli in panchina. Così con Chiesa a mezzala di destra c’era il texano che però ancora una volta ha corso tanto ma sempre a vuoto e fuori tempo.
E adesso col ritorno di Chiesa c’è da capire come Allegri lo voglia utilizzare, se in fase più offensiva o a correre dietro quasi da terzino.
Stesso interrogativo per Fagioli che se dev’essere rispedito in panchina forse farebbe meglio a trovarsi un’altra squadra a gennaio. Anche se non si comprende l’utilità di Mckennie che purtroppo coi piedi non sembra poter dare grande aiuto.
Scegliere lui al posto di Fagioli sembra proprio scegliere di voler distruggere piuttosto che costruire.
Poi chiaramente il problema è corale e il Napoli ha messo in evidenza le difficoltà di una squadra che è incapace di fare tre passaggi di fila, che non ha uno schema di sviluppo offensivo del gioco ma che aspetta la giocata individuale.