Per Vlahovic si fa avanti il Chelsea, offerto anche Mendy come contropartita tecnica

Vlahovic
Vlahovic

Poco da girarci attorno: al netto dei problemi fisici, la stagione di Dusan Vlahovic ha sin qui deluso le aspettative. Il centravanti ha lottato con la pubalgia ma per ora è fermo a 8 gol in campionato in 16 presenze, 10 gol nelle 24 apparizioni totali contando tutte le competizioni ufficiali. Non solo: è tornato in campo a fine gennaio, da allora ha disputato 9 partite restando a secco in 7 occasioni. Insomma, si contano le tre reti segnate contro Salernitana (doppietta) e Nantes. Alle difficoltà in fase di realizzazione si aggiungono poi prestazioni anonime, come quella di ieri a Roma: 18 tocchi in 90 minuti, neppure così tanto apprezzabili dal punto di vista tecnico.

La Juve ha puntato tanto su Vlahovic, ha di fatto sacrificato Dybala per affidarsi a quello che poco più di un anno fa era non solo il capocannoniere della Serie A ma anche uno dei centravanti migliori in Europa, tanto da essere paragonato sempre ad Haaland. Ed è per questo motivo che non può rinnegare già quest’estate un investimento importante, da 70 milioni di euro. A meno che…

C’è il Chelsea che potrebbe far saltare il banco. I “blues” sono stati protagonisti indiscussi nelle ultime due sessioni di calciomercato, pur non ottenendo i risultati sperati in campo. In estate sono attesi altri acquisti, Vlahovic potrebbe essere uno di questi.

Dall’Inghilterra parlano di una possibile offerta da 90 milioni di euro, cifra che accontenterebbe la Juventus. Non solo: nella trattativa potrebbe essere inserito anche Edouard Mendy, portiere franco-senegalese valutato 30 milioni di euro, che sta vivendo una stagione complicata ma che potrebbe essere una buona opzione per il dopo-Szczesny. Il polacco, a 33 anni e col contratto in scadenza nel 2024 (con opzione di rinnovo annuale) dovrebbe però trovare una squadra disposta a garantirgli il lauto ingaggio che percepisce a Torino.