C’è una situazione alquanto intricata in Premier League che di riflesso riguarda anche la Juventus e le possibilità di poter ricevere qualche milione in più a fine stagione. Stiamo parlando di McKennie che è stato spedito a Leeds pensando poi di potersene disfare completamente con il riscatto a 35 milioni di euro proprio durante il termine di questa stagione. Come più volte accennato sono tanti i calciatori in prestito e di proprietà della Juventus che rischiano di tornare alla base a fine giugno, ma che non fanno più parte del progetto bianconero.
McKennie è quello che potrebbe far incassare più soldi alla società bianconera con il riscatto da parte del Leeds, ma qui la possibilità di retrocedere della squadra inglese rovina non poco i piani della Juventus. Attualmente il Leeds si ritrova nelle posizioni più basse della classifica di Premier League, la lotta per non retrocedere si è infiammata ulteriormente e se l’arrivo del tecnico Javi Garcia aveva fatto un po’ respirare la squadra di McKennie, ora la situazione è nuovamente degenerata.
Il rischio che il Leeds possa retrocedere è molto elevato e questo potrebbe essere un bel problema per la Juventus, proprio perché il centrocampista americano non verrebbe riscattato. Il mancato riscatto comporterebbe non solo la perdita di 35 milioni di euro, che quindi non arriverebbero più nelle casse bianconere, ma anche il ritorno in squadra di McKennie, calciatore che la Juventus ha lasciato partire senza problemi e si ritroverebbe a pensare a dove farlo giocare in vista della prossima stagione.
Ci sono quindi diversi fattori che condizionerebbero inevitabilmente il mercato estivo della Juventus, in primis bisogna sperare che il Leeds non retroceda per potersi disfare completamente di McKennie e guadagnare denaro da investire poi proprio durante la prossima sessione di calciomercato.