C’è grande fermento in questi giorni attorno al nome di Cristiano Giuntoli. Il d.s. del Napoli campione d’Italia è richiesto da diversi top club europei ma ormai sembra chiaro che la Juventus è in pole-position. Ci vorrà del tempo prima che i frutti del suo lavoro siano tangibili, di certo già dal primo anno la “sua” Juventus non prescinderà da alcune caratteristiche: sarà una squadra giovane, di grande talento e sostenibile dal punto di vista economico.
Non è un caso che la ‘Gazzetta dello Sport’ in edicola oggi abbia fatto un resoconto su quelle che saranno le prime mosse della Juve di Giuntoli, a partire dall’addio a Cuadrado che saluterà a fine stagione in scadenza di contratto. Ecco, al posto del colombiano potrebbe arrivare un interessantissimo prospetto come il 18enne spagnolo Fresneda del Valladolid (sfida di mercato col Milan?) mentre all’infortunio di De Sciglio si porrà subito rimedio con la conferma in rosa di Cambiaso, di rientro dal prestito al Bologna. Interessante anche l’ipotesi Mazraoui a parametro zero, il marocchino (che qualche stagione fa aveva affrontato la Juve in Champions con l’Ajax) è in uscita dal Bayern Monaco. Ci si aspetta poi anche un colpo al centro, in difesa: con la Champions si darà l’assalto a uno tra Scalvini e Pau Torres, altrimenti saliranno le chances di Mattia Viti, in forza al Nizza, e quelle di Hijsen, il 18enne danese che milita nella Next Gen.
A centrocampo sembra poi chiaro che l’obiettivo numero uno sarà Davide Frattesi, a prescindere dall’ingresso in Champions League. Rovella, di ritorno dal Monza, sostituirà Paredes, mentre da valutare la situazione di Rabiot che rimarrebbe in caso di Champions. Ecco, il mancato ingresso nella massima competizione continentale comporterebbe anche un sacrificio in attacco: Milik sarà riscattato (7 milioni di euro) mentre Vlahovic potrebbe essere ceduto per una cifra dai 60 ai 70 milioni (Bayern e Newcastle interessate). In questo caso, occhio alla candidatura di Gianluca Scamacca, in uscita dal West Ham.