Non è un bel periodo per il calcio italiano e tanto meno per i colossi delle tv a pagamento. Già nei mesi scorsi, i tifosi della Juve avevano protestato contro le decisioni della giustizia sportiva con un’iniziativa senza precedenti.
La tifoseria bianconera ha scelto di disdire gli abbonamenti tv e il tam tam sui social avrebbe coinvolto una marea di utenti senza precedenti. Un grave colpo per le casse delle pay tv.
E oggi arrivano anche i conti di Dazn che vede nella pirateria il calo di abbonamenti e stima perdite per 800000 euro al giorno che diventano 24 milioni di euro al mese.
Così chiedono allo Stato di intervenire immediatamente per chiudere quasi in tempo reale qualsiasi piattaforma che venga segnalata.
Da capire quanto il brusco calo di abbonamenti sia dovuto alla protesta dei tifosi bianconeri o alla pirateria. Di certo è l’ennesima prova di un calo dei profitti del settore. chiaramente a pagane le conseguenze sarà il rinnovo dei diritti tv e di conseguenza ogni singolo club di serie A.
Fra un mese inizia il campionato e al momento nessuno ha fatto follie per accaparrarsi i diritti della serie A italiana. Situazione alquanto critica a cui bisognerà trovare al più presto soluzioni valide.