Dopo la gara col Genoa è arrivata a sorpresa una stangata dal giudice sportivo contro Allegri. Dalle motivazioni il mister bianconero è stato reo di aver raggiunto gli arbitri nei loro spogliatoi per protestare.
Qualche quotidiano ha anche svelato tali dialoghi fra il mister bianconero e l’arbitro Massa. Allegri ha rimproverato al fischietto di non aver estratto il rosso per il fallo in tackle sulla tibia di Yildiz in corsa da parte di Malinovskyi.
Allegri ha spiegato all’arbitro che quel fallaccio poteva costare la carriera al giovane talento bianconero.
Massa, forse per stemperare, ha sottolineato che mancava solo un minuto alla fine e non sarebbe cambiato nulla nel risultato.
Ora, se davvero sia stata questa la risposta, o anche solo una constatazione è chiaro che non ha alcun senso. Un rosso è rosso anche all’ultimo secondo di una gara.
A parte il fatto che non sai mai cosa può accadere nel Calcio anche a pochi minuti dalla fine. Il fallo è stato davvero brutto e paradossalmente l’arbitro non lo aveva nemmeno fischiato in un primo momento. Salvo poi tornare sulla decisione dopo qualche secondo ed estrarre uno scolorito cartellino giallo.
Eppure i giornali non parlano di un episodio simile mentre per il giallo di Pjanic, ancora si scrivono libri.