Nel caos di emozioni che ha caratterizzato la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, Massimiliano Allegri ha dimostrato ancora una volta di essere una figura polarizzante sul campo. Accuse, urla di frustrazione e salti di gioia hanno segnato il suo finale spettacolare durante la partita contro la Lazio.
I finali di partite di Allegri, particolarmente movimentati, sono diventati quasi un’abitudine negli ultimi anno. E questa partita non è stata un’eccezione. Nonostante la sofferenza, il risultato finale ha portato la Juventus alla tanto ambita finale di Coppa Italia e alla prossima Supercoppa.
La partita è stata un mix di emozioni contrastanti per Allegri. L’iniziale vantaggio di 2-0 è stato annullato da una doppietta di Castellanos, causando una montagna russa di sentimenti per il tecnico. “Come si fa a prendere un gol così?” ha urlato Allegri, manifestando la sua frustrazione per il momento critico. La sua ira si è concentrata su Chiesa e McKennie per errori tattici e palle perse, dimostrando la sua determinazione nel voler vedere la squadra al massimo delle sue capacità.
Tuttavia, nonostante le critiche e la tensione, c’è stato un momento di pacificazione durante la sostituzione di Cambiaso con Weah al 70′. Mentre usciva dal campo, Cambiaso ha tentato di placare l’animo di Allegri con le parole: “Però devi stare tranquillo, mister”. Parole che, comunque, non hanno avuto ulteriori strascichi.
Il culmine della partita è stato il gol liberatorio, segnato proprio da due giocatori subentrati: Weah e Milik. Questo momento di trionfo ha portato Allegri a un mix di gioia e sollievo, evidente nei suoi salti di gioia e nell’abbraccio al suo fedele vice, Landucci.