Settimana chiave per le uscite in casa Juventus: si decide per Chiesa, Rabiot e Szczesny

Szczesny
Szczesny

Prima dell’inizio dell’Europeo 2024 in casa Juventus si ha intenzione di risolvere alcune questioni ancora in bilico. Si tratta di una settimana decisiva per la squadra che verrà, in primis con l’annuncio di Thiago Motta. Infatti l’ex tecnico del Bologna è atteso proprio in questa settimana a Torino per firmare il contratto con i bianconeri e dare il via alla sua nuova avventura alla Juventus.

Dovrebbe quindi trattarsi di una questione di pochi giorni per l’ufficializzazione di Thiago Motta come allenatore della Juventus. Giuntoli però ha intenzione anche di risolvere due situazioni di mercato non semplici prima dell’inizio dell’Europeo, ossia sistemare Chiesa e Szczesny. I loro contratti sono diventati un problema e non c’è intenzione di rinnovarli e per questo si stanno cercando soluzioni che possano far felici entrambe le parti.

Chiesa ha diversi estimatori, ma il problema sono sicuramente i 40 milioni chiesti dalla Juventus per lasciarlo partire. Antonio Conte vorrebbe puntare sull’esterno azzurro e qui potrebbe rientrare in gioco il cartellino di Giovanni Di Lorenzo, in rottura totale con il Napoli ed in modo particolare con De Laurentiis. Di Lorenzo potrebbe quindi andare alla Juventus ed in questo modo si abbasserebbe il costo del cartellino di Chiesa.

Attenzione però anche alla Roma interessata all’esterno della Nazionale, ma non mancano squadre della Premier. Giuntoli vorrebbe risolvere la questione in pochi giorni, ma non è così semplice. Situazione complessa anche per Szczesny, Giuntoli vuole liberarsi del suo contratto piuttosto alto e dalla prossima stagione Di Gregorio sarà il numero uno dei bianconeri.

Qui potrebbe venire incontro al portiere polacco solo l’Arabia, con Cristiano Ronaldo pronto ad accogliere il suo ex compagno di squadra. Intanto Giuntoli sta invece provando a trattenere Rabiot, che risulta essere ancora indispensabile per questa Juventus. Vedremo se tali questioni potranno effettivamente essere risolte nei prossimi giorni.