Tentativo in extremis,: Conte sfuma, la nuova Juve ora vuole soffiare Gasperini alla Roma

Nel sempre più intricato mosaico del mercato allenatori, una nuova tessera sembra sul punto di trovare il proprio posto: Gian Piero Gasperini è sempre più vicino alla panchina della Juventus. L’ex tecnico dell’Atalanta, che ha da poco chiuso la sua storica avventura a Bergamo, sembrava destinato alla Roma, ma l’incontro con i Friedkin non ha sciolto i dubbi. Anzi, ne ha generati di nuovi.
A spingere Gasperini verso Torino sarebbe stato un intreccio di fattori: in primis, la rinuncia di Antonio Conte e la sua permanenza a Napoli, che ha innescato una reazione a catena. Con Massimiliano Allegri diretto verso il Milan e Igor Tudor destinato a restare in bianconero solo fino al Mondiale per Club, a Torino si è aperto un vuoto tecnico che Gasperini potrebbe colmare. Un’opportunità che coincide con un sogno personale: tornare nella società dove ha mosso i primi passi da allenatore, guidando le giovanili bianconere tra gli anni Novanta e i primi Duemila.
La Roma, che inizialmente sembrava in pole position, si è invece trovata a fare i conti con il peso del fair-play finanziario. Il club giallorosso, infatti, è chiamato a ridurre il proprio debito aggregato sotto la soglia dei 60 milioni entro il 2026 per non incorrere in sanzioni UEFA. Un’impresa titanica, considerando l’attuale rosso di 81,4 milioni e un indebitamento netto superiore ai 500 milioni. La situazione economica ha portato Gasperini a chiedere tempo per riflettere, consapevole che le ambizioni tecniche della Roma potrebbero dover fare i conti con vincoli stringenti sul mercato.
Una “pausa di riflessione” di due o tre giorni: è questo il tempo che Gasperini si è concesso per valutare attentamente il proprio futuro. Ma tra la possibilità di lottare per obiettivi di vertice con la Juventus e quella di gestire una rosa limitata per motivi finanziari nella Capitale, l’equilibrio sembra spostarsi sempre più verso Torino.
La Juventus, dal canto suo, è pronta ad accogliere un allenatore esperto, capace di valorizzare giovani talenti e imprimere un’identità forte alla squadra. Con Gasperini, il club bianconero punterebbe a un rilancio tecnico-tattico dopo stagioni altalenanti e, forse, anche a rinsaldare quel legame storico tra la società e un tecnico che a Torino ha mosso i primi passi della sua lunga carriera.
