Allegri nervoso coi suoi: “Se non si vince devi evitare di perdere. Punto perso importante”

Terzo k.o. in campionato per la Juventus, il secondo in casa: contro il Sassuolo i bianconeri soccombono 2-1, decide il gol di Lopez al 95′. La sconfitta lascia la Juve a -13 dal primo posto dopo appena 10 giornate, un ruolino decisamente inaspettato e che riapre i processi nei confronti di Allegri che pure arrivava da quattro vittorie e un pareggio (a Milano con l’Inter) nelle ultime cinque.
Proprio Allegri è intervenuto in diretta su ‘Dazn’ dopo la sconfitta: “Siamo stati ordinati fino al pari, poi abbiamo perso ordine. Bisognava giocare con più lucidità , ci sono anche partite che se non vinci non devi perderle. Serviva anche allungare la striscia positiva ed evitare un altro k.o. in casa. Bisogna essere realisti, bisogna essere attenti e giocare in un certo modo quando si gioca contro squadre come il Sassuolo. Rimonta? Oggi bisogna parlare degli errori e della gestione dei momenti della partita. Non si può andare avanti e lasciare quel contropiede. Un punto a fine campionato può essere importante”.
Allegri poi risponde a Giaccherini: “E’ mancato l’ultimo passaggio ma abbiamo avuto diverse occasioni, bisogna concretizzare. Detto questo non può capitare quello che è successo negli ultimi 10 minuti, siamo diventati nevrotici e giocato singolarmente, avevamo l’inerzia a nostro favore”. Poi la replica a Matri e alle altre domande: “Stanchezza? Stasera c’erano cinque giocatori che non c’erano domenica dall’inizio. E’ una questione mentale, bisogna restare calmi e meno nevrotici. Abbiamo subito meno a Milano quando eravamo sotto, non abbiamo subito contropiedi. E stasera è accaduto proprio questo sull’1-1. Un centravanti diverso? Morata a fine stagione farà i suoi gol e ci farà vincere partite. I passi falsi? Bisogna essere cinici in zona gol, poi le partite cambiano anche per le caratteristiche dell’avversario. Il Sassuolo gioca bene a campo aperto e l’ha dimostrato. McKennie? Ha fatto buone partite, ha gamba e ha caratteristiche simili a Bentancur. Non è una questione di singoli, è un problema di ordine. La Juve non può perdere così al 95′, le partite se non si vincono non bisogna perderle”.