Non solo Sancho: la Juve ha parlato anche di Rashford col Manchester United

I discorsi tra Juventus e Manchester United proseguono a ritmo sostenuto, con Jadon Sancho come oggetto principale del dialogo. Tuttavia, nelle ultime ore è spuntato un nome di peso che potrebbe cambiare la fisionomia del confronto: Marcus Rashford. Il club inglese lo ha proposto ai bianconeri come possibile alternativa, aprendo una pista affascinante quanto, al momento, decisamente impervia.
Rashford, classe 1997, ha chiuso la scorsa stagione in prestito all’Aston Villa con numeri incoraggianti: quattro reti e sei assist in sei mesi, a conferma di un talento mai del tutto sopito nonostante le difficoltà vissute a Manchester. Lo United, con l’arrivo di Amorim in panchina e una rifondazione tecnica in corso, non lo considera più centrale nel progetto e ha deciso di metterlo sul mercato. Ma la valutazione di partenza — 48 milioni di euro — frena qualsiasi entusiasmo torinese.
Dall’altra parte, la Juventus ha preso tempo. L’operazione viene considerata interessante solo a determinate condizioni: il club bianconero, concentrato su una campagna acquisti sostenibile e funzionale alle idee di Thiago Motta, difficilmente accetterà un esborso simile per un giocatore comunque in scadenza nel 2026. Serve un compromesso, forse una formula creativa, per rendere concreta l’ipotesi.
Ma non è solo una questione economica a rallentare il dossier. Il vero nodo è rappresentato dalla volontà dello stesso Rashford, che — secondo quanto riportato da Marca — avrebbe già manifestato un interesse preciso: vestire la maglia del Barcellona. I blaugrana, rimasti scottati dal mancato approdo di Nico Williams, avrebbero messo gli occhi sull’esterno inglese, individuandolo come profilo ideale per completare il reparto offensivo. L’allenatore Hansi Flick è un estimatore dichiarato e starebbe spingendo per inserirlo in rosa.
In questo scenario, la Juventus appare sullo sfondo. Il club torinese valuta l’opportunità con realismo, consapevole che la concorrenza catalana e il costo complessivo dell’operazione rappresentano ostacoli forse insormontabili. A meno di clamorosi rovesciamenti, la pista Rashford rischia di restare un appunto in agenda, più che una vera trattativa.
Intanto, i dialoghi tra le due società restano caldi e si concentrano su Sancho, profilo maggiormente alla portata e già studiato da tempo dal management juventino. La suggestione Rashford, per ora, resta tale: intrigante, ma offuscata da troppi ostacoli.
