La Juve che verrà, pt. 3: in attacco arriva Milik a prezzo irrisorio? In bilico CR7 e Dybala

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Chiudiamo l’analisi delle possibili mosse di mercato della Juventus in vista della prossima stagione. Nei giorni scorsi ci siamo occupati di difesa e centrocampo (clicca qui e qui per approfondire), stavolta tocca all’attacco. E non è facile intuire che tanto ruoterà attorno alla figura di Cristiano Ronaldo.

L’asso portoghese ha ancora un anno di contratto, la Juventus in questi giorni ha fatto trapelare la volontà di voler proseguire con Cristiano almeno fino al 2022. Non è così scontato: qualche malumore c’è, inutile negarlo, per una stagione che non è stata all’altezza delle aspettative e, più in generale, per il rendimento europeo che – paradossalmente – dall’arrivo del re della Champions è peggiorato (un quarto e due ottavi di finale). Sono d’obbligo anche le valutazioni economiche legate allo stipendio del cinque volte Pallone d’Oro ma ad oggi, nonostante le sirene spagnole, lo scenario più probabile è la permanenza di Ronaldo, pronto a giocarsi tutto nella quarta stagione in bianconero.

Morata è l’unico certo di restare (la Juve deciderà se riscattarlo quest’estate o nel 2022), sul rinnovo di Dybala si è scritto e detto di tutto: la sensazione è che l’argentino potrebbe partire in caso di mancato rinnovo nel giro di qualche mese e scambiato con un altro nome di richiamo internazionale, alla ricerca di qualche plusvalenza che non farebbe male al claudicante bilancio economico.

La “Vecchia Signora” avrebbe avuto bisogno, anche vista la perdurante assenza proprio della “joya”, di un attaccante già a gennaio per completare l’organico. In caso di conferma di Ronaldo, al portoghese verrà aggiunto un attaccante “funzionale” al suo gioco, con caratteristiche simili a quelle di Benzema. Un attaccante capace di legare la manovra, tecnico e con buon fiuto del gol: sono le caratteristiche di Milik, ormai da qualche mese sull’agenda di Paratici.

La Juventus non è riuscita a strapparla al Napoli, giudicando troppo esose le richieste di De Laurentiis per un giocatore che sarebbe andato in scadenza a giugno. Il polacco, alla fine, si è accasato al Marsiglia ma in molti vedono la presenza della Juventus dietro la manovra del club francese che, peraltro, ha come presidente quel Pablo Longoria che negli anni scorsi è stato il responsabile dello scouting della Juventus. L’OM ha pagato Milik 12 milioni di euro e per una cifra simile si vocifera che possa liberarsi, grazie ad una clausola che alcuni definiscono “pro-Juve”. Sarebbe un gran colpo, considerato anche l’ingaggio (3.5 milioni di euro) assolutamente alla portata.

E nel caso in cui dovesse partire Ronaldo? Partirebbe la caccia al grande nome. E’ viva l’opzione Aguero, in uscita dal City, mentre la Juventus non ha mai smesso di tenere caldi i contatti con Depay e, soprattutto, Icardi.